mercoledì 5 gennaio 2022

THE CHIPS AND THE SECRET STRATEGY OF BIG PHARMA

 Fuori da un bar chiacchiero con un amico.

Gli sto raccontando che ho fatto la terza dose di vaccino.

Un tizio che fuma lì accanto scuote la testa e ci guarda con commiserazione.

“Lo sai che vuol dire terza dose?“ mi apostrofa.

Vorrei evitare discussioni che, già lo so, non porteranno da nessuna parte, ma purtroppo sono penalizzato da quel problema irrisolvibile che è l’educazione (colpa di mia madre!) e finisco per girarmi e, sia pure a malincuore, per rispondere.

“Che vuol dire terza dose?”.

“Che ti hanno iniettato non uno, ma tre chip. Contento tu…”.

Dovrei evitare, lo so, dovrei stare zitto. Invece siccome oltre al difetto dell’educazione ho anche quello dell’essere tignoso, parlo.

“Che senso ha iniettarmi tre chip? Ne basta uno no?”

“Eh, ma tu ne hai fatti tre di vaccini!”

“Ma così i chip vanno in conflitto. Che coglioni quelli del Governo”.

Il tizio resta un attimo perplesso.

“Chi l’ha detto che vanno in conflitto?”

“Ma è logico no? Tre chip… se sono programmati per controllarci manderanno tre input uguali. Fanno un casino!”

La sigaretta si consuma tra le dita del tizio che mi fissa interdetto.

“Ma no, forse allora il chip è solo nel primo vaccino e poi lo sanno che hai già il chip e le altre volte non te lo mettono più…”.

“Allora tutti gli infermieri del mondo devono essere collusi con chi ha organizzato questo controllo di massa, perché devono sapere in quali siringhe c’è il chip e in quali no”

Il tipo butta la sigaretta per terra e la spegne col piede. Sembra intenzionato ad andarsene, ma adesso sono io che non mollo la presa.

“Che poi… che stronzata usare i vaccini per metterci dentro il chip no? È un metodo poco pratico perché si sa che c’è parecchia gente che non lo fa il vaccino”.

“Eh…” bofonchia l’altro, non capendo dove voglio andare a parare.

“Io non penso che Big Pharma sia così scema, quelli sono furbi”

“Disonesti!”

“Si si disonesti, ma anche furbi. Pensaci… se tu fossi Big Pharma, lo metteresti nel vaccino il chip? No, tu che sei furbo lo metteresti…” resto in sospeso e lo guardo.

“Dove?” chiede, incuriosito.

“In un medicinale che prendono tutti, volontariamente, senza farsi problemi”

“Ah…”

“Ascolta me, quelli che dicono che il chip è nel vaccino ci prendono per il culo. È una falsa notizia che serve a depistarci e a mandarci in confusione. È di tutta evidenza che il chip è…”

“È?” ripete lui con lo sguardo calamitato dal mio.

“Negli analgesici no?”

“Gli analgesici?”

“Ma sì, cos’è che prendiamo tutti almeno una volta nella vita? Un analgesico! Per il mal di testa, per il mal di denti, per il mal di pancia! Aspirina, Tachipirina, Brufen! Ecco dove mettono il chip, altro che vaccino! Perché quelli li prendiamo tutti senza porci problemi, senza farci domande. Si butta giù la pillola con un po’ d’acqua, quella si scioglie, il chip si attacca con un micro-uncino alle pareti dello stomaco e... Zac! Il gioco è fatto!”

Gli strizzo l’occhio con fare d’intesa, del tipo: noi si che ci capiamo.

Il tizio non dice più niente, ma si vede che la cosa lo ha scosso. Sta di sicuro pensando a quanti antidolorifici ha preso in vita sua. Ad un tratto però gli viene in mente una cosa.

 “Aspetta… ma l’hai detto tu prima che troppi chip insieme è facile che vanno in conflitto… così allora se ne buttiamo giù a decine nella vita…”

Io sorrido.

“Ecco, vedi?”

“Vedi cosa?”

“Vedi che se ti soffermi un po’ a pensare con la tua testa ci arrivi?”

“A cosa?”

“A capire che sto fatto dei chip è una stronzata”, concludo serafico.

Lui mi guarda, ci mette un po’, ma alla fine capisce che lo stavo prendendo in giro. 

E si incazza.

“Vaffanculo!”

“Ecco! Appunto! Finalmente hai intuito il vero modo in cui inseriscono i chip nella gente!”

Vorrebbe rimandarmi al diavolo, ma è confuso.

“Le supposte!” sussurro con aria da cospiratore.

Il tizio diventa rosso, mi manda a cagare con un gesto della mano, si volta e se ne va a grandi passi.

Io rido. Scuoto la testa. Mi giro verso il mio amico.

Mi aspetto di vedergli un sorriso sulle labbra, invece è pallido. Lo guardo interrogativamente.

“La settimana scorsa… Avevo solo quelle a casa per la febbre… e me ne sono messe un paio…”

Mormora spaventato.

Ho la tentazione di rincorrere il tizio della sigaretta per andarmi a prendere un caffè con lui…

 

Capsula per il trasporto dei chip.

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